Deutsche Börse Eschborn - attrezzata con Vitobloc 200 Viessmann
La Deutsche Börse Eschborn ha ricevuto la certificazione LEED Platinum grazie alla progettazione orientata alla sostenibilità e alla sostenibilità effettiva dell’edificio. Calore e corrente elettrica sono forniti da due caldaie a gas a condensazione Viessmann Vitobloc 200 e Vitosol 200-FM.
Idea progettuale
Il moderno complesso di uffici è costituito da due edifici a forma di L che si fronteggiano e che sono collegati da otto ponti e dieci passerelle. Questi sono raggruppati intorno a un atrio alto 83 metri, che è sormontato da una copertura in vetro di 1.000 metri quadrati con una sottostruttura in alluminio. L’area centrale funge da ingresso, spazio espositivo, punto di incontro e cuore comunicativo del grattacielo.
Il concetto di spazio e di accesso è stato progettato in modo così flessibile che ciascuno dei piani standard può essere suddiviso, in caso di necessità, in un massimo di otto unità abitative indipendenti con un collegamento diretto all’atrio centrale. Uffici singoli e doppi si alternano ad aree aperte per i team, sale riunioni e think tank per il lavoro concentrato. In linea con l’idea della trasparenza, tutti gli uffici che si affacciano sulla hall e i corridoi sono vetrati fino dal pavimento al soffitto e anche i percorsi di collegamento sono dotati di parapetti in vetro. Questo collega visivamente i singoli reparti, nonostante la separazione spaziale, e consente una varietà di relazioni visive.
Design della facciata
Grazie alle sue caratteristiche finestre a cassetta a tutta altezza, l’involucro del grattacielo consente anche numerose viste e prospettive. Le aperture della facciata retroventilata sono realizzate in alluminio e sono costituite da tripli vetri isolanti con riempimento di argon all’interno; all’esterno sono dotate di un deflettore antivento in vetro di sicurezza stratificato. L’ingegnosa costruzione a più livelli delle pareti esterne offre una protezione sufficiente contro la dispersione termica in inverno; mentre in estate protegge gli ambienti interni dal surriscaldamento, nonostante l’elevata quantità di superfici vetrate.
Approccio olistico
Oltre alla sua straordinaria qualità estetica, funzionale e sociale, il moderno edificio soddisfa anche i più elevati requisiti in termini di ecologia, economia ed efficienza energetica. Il suo design sostenibile e la sua facilità di fruizione sono valsi all’edificio la certificazione LEED Platinum del Green Building Council degli Stati Uniti. Il sistema di certificazione valuta la qualità di un edificio secondo sei categorie: ubicazione sostenibile, uso efficiente dell’acqua, energia e atmosfera, materiali e risorse, comfort e clima interno e innovazione. L’edificio ha ricevuto 58 punti su 69 possibili, rendendolo il primo grattacielo in Germania a ottenere lo status di platino.
Soluzione completa Viessmann per elettricità, riscaldamento e acqua calda
Due impianti di cogenerazione (CHP) alimentati a biogas Vitobloc 200 collocati sul tetto del grattacielo coprono circa il 60% del fabbisogno elettrico dell’edificio con una potenza elettrica di 1600 kilowatt. I restanti 1200 kilowatt provengono dalla rete pubblica. Allo stesso tempo, gli impianti di cogenerazione con una potenza termica di 1700 kilowatt assicurano la copertura di base del fabbisogno di calore dell’edificio che corrisponde a circa il 90% del carico termico di base per il riscaldamento degli ambienti, i sistemi di ventilazione e l’acqua calda. Per coprire i picchi di carico sono disponibili le caldaie a condensazione a gas con una potenza di 2100 kilowatt che assicurano una fornitura aggiuntiva di calore, ad esempio in caso di temperature particolarmente basse.
Un impianto solare di 90 metri quadrati con collettori piani Vitosol 200-F installato sul tetto dell’edificio fornisce circa il dieci per cento dell’energia necessaria per riscaldare l’acqua potabile. Il calore di scarto degli impianti di cogenerazione che non può essere utilizzato immediatamente resta immagazzinato in un accumulatore e immesso nel sistema di riscaldamento quando necessario. In tal modo, l’energia solare ottenuta con i collettori piani può essere utilizzata nel modo più efficace possibile per supportare l’impianto di riscaldamento. In questo modo, considerando la media annua, è possibile risparmiare fino al 60% dell’energia necessaria per il riscaldamento dell’acqua calda sanitaria.
A tenuta permanente e ben isolato
Il telaio perimetrale in alluminio curvato e la sigillatura della vetratura senza giunture garantiscono la tenuta permanente e l’elevata stabilità del collettore. Così si evita anche in modo affidabile il congelamento del telaio a causa dell’acqua stagnante nelle giunzioni tra il telaio e il vetro. La parete posteriore è antiforatura e resistente alla corrosione. L’isolamento termico altamente efficace riduce la possibile dispersione termica, soprattutto nei periodi di transizione e in inverno.
Aspetto elegante
I collettori convincono per il loro design attraente e possono essere adattati discretamente a quasi tutte le superfici del tetto. Su richiesta, il telaio è disponibile in qualsiasi colore RAL. I rivestimenti dei bordi, disponibili come opzione, garantiscono una transizione armoniosa tra la superficie del collettore e il tetto. Il collettore piano di grande superficie è fornito in alluminio nudo, ma è disponibile anche in qualsiasi colore RAL.
Raffreddamento/raffrescamento, ventilazione e illuminazione
Il calore di scarto degli impianti di cogenerazione alimenta i refrigeratori ad assorbimento che forniscono circa 1000 kilowatt di energia frigorifera per il raffrescamento degli ambienti e il raffreddamento di processo. I refrigeratori elettrici, con una potenza di 3100 kilowatt, coprono i picchi di carico di raffreddamento e assicurano il regolare funzionamento del centro di calcolo.
Un impianto di ventilazione meccanica fornisce aria fresca a tutte le aree di lavoro. Grazie al recupero di calore integrato, in inverno è possibile sfruttare l’80% dell’energia contenuta nell’aria di scarico per preriscaldare l’aria fredda esterna in ingresso.
In estate, il preraffreddamento avviene secondo lo stesso principio. Le superfici di riscaldamento e raffreddamento nella zona del soffitto degli uffici garantiscono temperature di 22 gradi Celsius in inverno e un massimo di 26 gradi Celsius in estate. In caso di caldo eccessivo, il raffrescamento supplementare a pavimento, al piano terra, garantisce un clima interno piacevole; in inverno, invece, il riscaldamento a pavimento e i profili riscaldati delle facciate mantengono nell’ambiente interno una temperatura costante di oltre 17 gradi Celsius.
Automazione intelligente degli edifici
Un sistema intelligente di automazione degli edifici regola secondo necessità tutti i flussi energetici all’interno dell’edificio per uffici e controlla l’uso della protezione solare e dell’illuminazione. Ciò consente di risparmiare sui costi di riscaldamento e di preservare le risorse naturali.